Valore aggiunto, più vendite grazie ai chatbot? – Molti pensano subito a un classico chatbot nell’e-commerce. Tuttavia, l’e-commerce è solo una delle tante aree di applicazione in cui è possibile utilizzare i chatbot.
I chatbot possono essere implementati con successo anche nella gestione del personale (risorse umane) e portare a un risparmio di budget.
Secondo alcuni studi, i chatbot potrebbero far risparmiare fino a 8 miliardi di dollari all’anno entro il 2022. Si tratta di un enorme aumento rispetto ai 20 milioni di dollari che i datori di lavoro avrebbero dovuto risparmiare nel 2017-2018. (Fonte: http://fortune.com/2017/05/10/chatbots-business-billions-savings/)
Di seguito ti mostrerò vari scenari di come un chatbot può alleggerire il tuo reparto Risorse Umane e quali sono gli aspetti da tenere in considerazione.
L’annuncio di lavoro:
Nella maggior parte delle aziende, gli stagisti sono responsabili della pubblicazione di nuovi annunci di lavoro. Devono consultarsi in anticipo con i singoli dipartimenti e con i team leader per capire quale tipo di posizione deve essere occupata. Ora tutto questo può essere fatto da un bot. I team leader possono inviare le richieste dei loro dipendenti direttamente al bot. Il bot può quindi porre alcune domande di carattere organizzativo e il chatbot si occupa dell’annuncio di lavoro. Se lo desideri, il bot può anche chiarire le questioni interne relative all’autorizzazione della posizione prima della pubblicazione.
La ricerca dei candidati:
Invece di cercare tra innumerevoli annunci di lavoro, chi cerca lavoro viene interrogato da un bot sulle proprie competenze, esperienze e preferenze. Il bot suggerisce quindi le offerte di lavoro più adatte. Il candidato ha quindi un’altra opportunità di fare domande sulle singole offerte e sull’azienda in generale. Infine, possono fare domanda direttamente tramite il bot, caricando semplicemente i loro documenti e rispondendo ad alcune domande formali.
Ai candidati vengono quindi mostrati solo i lavori che fanno al caso loro. Di conseguenza, le aziende ricevono solo le candidature dei candidati adatti alla posizione. Inoltre, il bot può anche esaminare i documenti e trasmettere tutte le informazioni necessarie, come l’esperienza professionale o le qualifiche, all’addetto alle risorse umane.
I chatbot sono ora in grado di elaborare anche il linguaggio naturale. Puoi già condurre tu stesso il primo colloquio di selezione, che prevede alcune domande di tipo soft skills e formale.
Esistono già i primi bot in grado di scoprire anche lo stato d’animo dell’utente e quindi di capire esattamente se l’utente è eccitato, estroverso, introverso o timido, ad esempio.
Onboarding:
Una buona introduzione è di solito la base per una cooperazione di successo tra i dipendenti e i loro superiori. Ma questo richiede molto tempo. Soprattutto nelle grandi aziende, ci sono innumerevoli regole da seguire, registrazioni e domande per i singoli programmi e così via. Il mio collega, Armin Herbsthofer, ha vissuto esattamente questa esperienza in Swissloop. La soluzione: un chatbot. Ogni settimana entrano in azienda nuovi dipendenti, che vengono inizialmente formati da un chatbot intelligente. Il chatbot sa già in quali aree lavorerà il nuovo dipendente, gli fornisce tutte le informazioni necessarie e completa la registrazione nei sistemi richiesti. Se il nuovo dipendente ha delle domande, può contattare direttamente il bot, che cerca le informazioni giuste da un database collegato.
Gestione dei dipendenti:
I chatbot si occupano della gestione dei dipendenti e rispondono alle loro domande. Tra i possibili casi d’uso vi sono l’organizzazione e l’approvazione delle ferie, delle note spese o delle richieste generiche che i dipendenti rivolgono all’ufficio risorse umane.
Questo tipo di gestione dei dipendenti presenta due vantaggi principali. Da un lato, c’è ovviamente un risparmio di tempo per i dipendenti dei dipartimenti HR. In secondo luogo, gli utenti ricevono le risposte 24 ore su 24 e non sono vincolati agli orari di lavoro dell’ufficio risorse umane.
Formazione dei dipendenti:
Non dimenticare di investire anche nei tuoi dipendenti. Questo include anche la formazione continua. Puoi garantirlo in modo tradizionale con corsi fissi o seminari online oppure in modo innovativo e interessante per i tuoi dipendenti con un Chafbot intelligente. Il bot guida i dipendenti attraverso il programma di formazione e pone loro delle domande. Allo stesso tempo, i dipendenti possono rivolgere le loro domande sull’argomento direttamente al bot e ricevere una risposta. Alla fine, il bot può dire se lo “studente” ha superato la formazione o meno. Le risposte alle domande poste dagli utenti servono come base per questo.
Le opzioni presentate qui sono solo una piccola selezione di ciò che i bot possono fare. Ma non dimenticare di controllare e addestrare i bot regolarmente. I bot in particolare, che sono supportati dall’intelligenza artificiale, sono solitamente programmati in modo tale da continuare a svilupparsi e imparare da soli, per così dire. Tuttavia, le risorse umane sono sempre necessarie per garantire che il bot svolga le attività desiderate nell’interesse dell’azienda.
Spero che i casi d’uso presentati ti abbiano dato un’idea dei Chafbot nelle Risorse Umane. Se hai altre idee, domande o esperienze, scrivimi(sophie@hundertmark.ch). Sono felice di consigliarti e supportarti nella strategia, nella realizzazione e nell’implementazione del tuo chatbot.