Era prevedibile che ChatGPT non sarebbe rimasto “solo”. Negli ultimi giorni, il nuovo sito web di Perplexity.ai è stato più volte al centro dell’attenzione.
Internet dice: “Perplexity.ai è una tecnologia AI all’avanguardia che combina le potenti capacità di GPT3 con un modello linguistico completo. Offre una soluzione unica per i risultati di ricerca utilizzando l’elaborazione del linguaggio naturale (NLP) e l’apprendimento automatico”. (Fonte: www.digitalbeech.com)
In parole povere, puoi trovare descrizioni come “A differenza della sua controparte più nota, Perplexity AI è connessa a Internet. Non è in grado di scrivere un bel testo giornalistico (ci ha già provato), ma può riassumere la situazione attuale delle notizie su ogni argomento immaginabile. La selezione delle fonti sembra ancora un po’ accidentata”. (Fonte: www.tsri.ch)
Ma cosa può fare Perplexity.ai?
Cosa può fare ChatGPT?
E quali sono le differenze tra ChatGPT e Perplexity.ai?
Di seguito sono riportati tre confronti tra i due strumenti ChatGPT e Perplexity.ai:
Prima domanda: quale strumento per la creazione di chatbot consiglieresti?


Si nota subito che le risposte sono completamente diverse. Non solo i risultati sono diversi, ma anche il modo in cui vengono presentati.
ChatGPT fa uno sforzo molto maggiore per presentare i risultati all’utente in un testo accattivante. Perplexity.ai, invece, mostra le fonti oltre ai risultati.
Seconda domanda: chi di loro ospita nell’UE o in Svizzera?


Anche in questo caso i risultati sono completamente diversi. Le risposte differiscono completamente in termini di contenuto e presentazione. Inoltre, diventa subito evidente che i risultati di Perplexity.ai sono addirittura sbagliati. Sebbene le fonti citate portino ad articoli sui chatbot, SwissRe, ad esempio, non offre affatto uno strumento, ma ha pubblicato solo un articolo sul tema dei livelli di maturità dei bot.
3° domanda: Puoi scrivermi un testo sul servizio clienti nelle banche svizzere?


Per questa domanda, gli strumenti di intelligenza artificiale devono scrivere un testo coerente. ChatGPT lo ha fatto senza problemi. Sebbene il testo sia scritto in modo molto superficiale, la leggibilità complessiva è di livello molto alto. Sembra che la situazione sia diversa con Perplexity.ai. Questo testo si legge in modo un po’ più confuso e in realtà integra anche gli annunci pubblicitari in altre pagine. Cita altri fornitori e suggerisce di contattare Textbroker.
Conclusione
Prima di tutto una buona notizia: Abbiamo ancora bisogno di persone che pensino con la propria testa. Sebbene ChatGPT abbia un’ottima forma di espressione, i risultati sono solitamente molto superficiali e incomprensibili.
Su Perplexity.ai il linguaggio è molto peggiore. Grazie alle informazioni sulla fonte, gli utenti possono capire le risposte, a differenza di ChatGPT. Tuttavia, questo significa anche che gli errori commessi dallo strumento vengono notati più rapidamente.
Se vuoi approfondire l’argomento, puoi contattarmi in qualsiasi momento(sophie.hundertmark@hslu.ch). L’Istituto dei Servizi Finanziari di Zug (IFZ) sta già conducendo alcune ricerche su questo tema e ne seguiranno altre.