1. chiara definizione del caso d’uso
Cosa dovrebbe fare il chatbot e per quali scopi verrà utilizzato? Pensa in anticipo a quali casi d’uso deve coprire il chatbot e quali punti dolenti deve soddisfare.
Nella maggior parte dei casi, non ha senso introdurre semplicemente un bot in grado di fare tutto fin dall’inizio: è meglio concentrarsi.
Helvetia, ad esempio, ha focalizzato uno dei suoi primi chatbot esclusivamente sul processo di segnalazione di biciclette smarrite.
2. trasparenza e apertura
Non nascondere mai il fatto che i tuoi clienti o utenti stanno comunicando con una macchina. Deve essere chiaro fin dall’inizio che gli utenti stanno parlando con un chatbot. Altrimenti il tuo gruppo target si sentirà trattato ingiustamente.
3. benefici
Il tuo chatbot deve soddisfare un beneficio specifico per gli utenti. In molti casi si tratta, ad esempio, di disponibilità 24 ore su 24 o di comunicazione attraverso un nuovo canale come Facebook Messenger. Assicurati di comunicare chiaramente questo vantaggio all’interno della tua azienda e anche al tuo gruppo target.
4. macchina contro uomo
Assicurati che i tuoi clienti non comunichino solo con i bot da un giorno all’altro. Deve essere sempre possibile contattare la tua azienda via e-mail, live chat o telefono.
5. combinazione di umani e chatbot
L’ideale sarebbe combinare i canali di comunicazione classici, gestiti da esseri umani, con il chatbot.
È possibile che il chatbot chiarisca prima le domande iniziali dell’utente e poi trasferisca la conversazione direttamente a una chat dal vivo senza che l’utente debba aspettare inutilmente.
Se questo non è possibile, il bot potrebbe anche chiedere all’utente le sue informazioni di contatto non appena non conosce più la risposta. I tuoi dipendenti possono quindi contattare l’utente via e-mail o telefono e affrontare i problemi del tuo gruppo target.
6 Trasparente nella tua azienda
I chatbot incontrano ancora la resistenza di alcuni dipendenti. I dipendenti possono temere per la loro posizione e non vogliono che i bot si sostituiscano ai loro compiti.
Quindi sii sensibile quando introduci i chatbot e sii trasparente con i tuoi dipendenti fin dall’inizio. È meglio coinvolgere il tuo team nella progettazione e nello sviluppo del bot.
7. integrazione tecnica
I chatbot devono essere integrati in altri sistemi software di marketing e assistenza clienti. Assicurati che il chatbot non sia visto in modo isolato, ma sia sempre analizzato e sviluppato insieme ad altre attività.
8. strategia di canale
I chatbot dovrebbero essere perfettamente integrati nella strategia omnicanale di un’azienda. Assicurati che tutte le informazioni, che provengano dal dipendente, dal chatbot o dal sito web, siano sempre coerenti.
9. valore aggiunto anziché tecnologia
Il valore aggiunto che un’azienda può ottenere con un chatbot deve essere al primo posto in tutte le considerazioni; non si tratta semplicemente di installare una nuova tecnologia.
Chiediti qual è il valore aggiunto dell’introduzione di un chatbot nella tua azienda.
10. test e monitoraggio
Come per tutte le attività di marketing e di vendita, devi testare il chatbot prima di metterlo online per tutto il tuo gruppo target. Ad esempio, inizia con un gruppo selezionato di utenti o un focus group. Non appena il bot è online per tutti, non devi dimenticare di monitorarlo. “Monitor” il chatbot e analizzare i KPI più importanti.
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