Il tuo chatbot sta per essere lanciato? Il concetto è perfetto e la realizzazione tecnica quasi impeccabile?
Dovresti quindi pensare a come il tuo chatbot dovrebbe essere trovato dal tuo gruppo target al più tardi adesso, idealmente già durante la fase di progettazione.
Il chatbot è improvvisamente lì e i tuoi gruppi target lo troveranno da soli? O forse deve essere annunciato? Vuoi utilizzare altri mezzi di comunicazione per pubblicizzare il tuo chatbot?
A seconda del caso d’uso, ha senso creare un’intera campagna di lancio per il chatbot.
Se il chatbot fa già parte di una campagna di marketing, le domande sono superflue a questo punto. Tuttavia, se questo non è il caso, dovresti pensare attentamente a come far sì che i tuoi utenti utilizzino i chatbot e magari ricevere meno chiamate o email come risultato.
Molte aziende fanno un annuncio speciale sul loro sito web quando lanciano il loro chatbot o addirittura inviano un comunicato stampa in cui spiegano ancora una volta lo scopo del chatbot.
Di norma si fa una distinzione tra i due tipi di chatbot.
1. chatbot utilizzati nel servizio clienti
2. chatbot utilizzati nel marketing e nelle vendite
Se il tuo chatbot è un bot destinato a supportare il servizio clienti in senso lato, si può presumere che verrà utilizzato solo quando gli utenti hanno una domanda o un problema. In altre parole, se il tuo gruppo target è perfettamente soddisfatto, non utilizzerà affatto il bot. Tuttavia, se hanno un problema, di solito visitano il tuo sito web, ti chiamano o cercano di contattarti tramite un’app di messaggistica. In questo caso, dovrai menzionare il chatbot in tutti i possibili punti di contatto precedenti e allo stesso tempo menzionare i suoi vantaggi, ma anche i suoi limiti.
A questo punto anche il tema della protezione dei dati è rilevante per molti utenti. Pertanto, le aziende dovrebbero – presupponendo una corretta conformità ai requisiti del GDPR – sottolineare che il loro servizio di chat soddisfa tutti i criteri di protezione dei dati quando comunicano con il chatbot.
È anche possibile che il chatbot si rivolga direttamente ai visitatori del sito web se, in base al comportamento dell’utente, si presume che questi abbia una domanda.
Gli algoritmi possono essere utilizzati per analizzare il comportamento degli utenti e fare previsioni sul loro comportamento. Questo permette anche di prevedere con un alto grado di probabilità se un utente abbandonerà immediatamente il sito web o se sta per contattare il servizio clienti. Puoi definire quale comportamento dell’utente deve far sì che il chatbot o la finestra di chat si aprano sul tuo sito web e offrano aiuto all’utente.
In questo tipo di casi d’uso, il chatbot è solitamente visto come un canale di comunicazione aggiuntivo per la tua azienda. Oltre alle misure di comunicazione menzionate sopra, puoi ovviamente informare in modo proattivo il tuo gruppo target sul nuovo chatbot e sulle sue capacità e limitazioni. Ad esempio, puoi inviare una newsletter ai tuoi clienti. Puoi anche annunciarlo attraverso i tuoi canali di social media. Oppure puoi inviare un comunicato stampa in cui attiri l’attenzione sul nuovo punto di contatto e magari fornisci anche qualche informazione di base sul progetto e sui suoi obiettivi.
Se il caso d’uso del tuo chatbot è una storia di marketing o di vendita, allora il tuo chatbot deve essere assolutamente utilizzato, altrimenti lo sviluppo è stato vano e gli obiettivi di marketing o di vendita definiti non possono essere raggiunti.
Ora pensa di nuovo all’obiettivo e al gruppo target. In parole povere, dove trovare le persone che useranno e interagiranno con il tuo chatbot?
Per quanto un chatbot sia ben progettato, non raggiungerà il suo obiettivo se nessuno lo trova e se le interazioni non avvengono. Le misure di PR/pubblicità sono quindi essenziali per questo tipo di chatbot.
In molti casi, la base ideale è una landing page dedicata che si aggancia, ad esempio, alla homepage della tua azienda. Se possibile, l’URL in particolare dovrebbe già fare riferimento al bot. Il tuo chatbot sarà quindi trovato rapidamente anche attraverso i motori di ricerca. Hai anche le seguenti opzioni per attirare l’attenzione sul tuo nuovo bot di marketing.
- Una presenza completa della landing page del chatbot sul sito web dell’azienda attraverso icone collegate nella navigazione, nell’intestazione, nel piè di pagina e nell’area delle icone dei social media.
- La progettazione e l’integrazione dei tuoi banner call-to-action per la homepage, l’intestazione e/o la barra laterale.
- Un link all’offerta del chatbot nel contenuto del sito web (sopra o alla fine di un articolo). È anche possibile fare riferimento al servizio chatbot direttamente nel contesto del contenuto.
- Una nota nella pagina dei contatti o nell’impronta dell’azienda.
Hai anche la possibilità di utilizzare altri media o canali di social media per pubblicizzare il tuo chatbot. Ad esempio, puoi inviare regolarmente dei post sui social network esistenti (Facebook, Instagram, Twitter, XING, LinkedIn, ecc.) al tuo chatbot.
Oppure puoi inserire annunci (a pagamento) sui singoli canali dei social media o su Google in cui fai riferimento al chatbot. Anche in questo caso sono possibili opzioni pubblicitarie analogiche come la pubblicità in TV o sui manifesti.
Non dimenticare di annunciare il tuo chatbot in un comunicato stampa. Se riesci a convincere altri media a parlare di te, aumenterai ulteriormente la tua portata.
Indipendentemente dalle misure di comunicazione scelte, una comunicazione chiara rimane essenziale, anche con i chatbot orientati al marketing.
Comunica fin dall’inizio cosa può fare il chatbot, quali sono i suoi obiettivi e quale valore aggiunto offre agli utenti. Il tuo gruppo target deve essere informato sui benefici e sulle intenzioni del chatbot fin dall’inizio. In caso contrario, corri il rischio che i tuoi utenti target sviluppino false aspettative, che nella maggior parte dei casi portano a una sensazione di insoddisfazione durante l’utilizzo del bot.
Devi anche motivare il tuo gruppo target a utilizzare il chatbot e devi assolutamente indicare il valore aggiunto che il chatbot offre agli utenti. Questa può essere anche una sorta di funzione di intrattenimento per un chatbot orientato al marketing.
Anche in questo caso, non ignorare completamente la questione della protezione dei dati e informa gli utenti sulle linee guida in materia.
Crescere attraverso le raccomandazioni
Se riesci a far sì che i tuoi utenti siano così entusiasti del chatbot da consigliarlo automaticamente ad altri, allora hai raggiunto l’apice della comunicazione, per così dire. Una raccomandazione da parte degli utenti è un segno che il tuo chatbot è ben accolto dal gruppo target e si diffonde da solo senza che tu debba implementare costantemente nuove misure di comunicazione. Tuttavia, non devi interrompere improvvisamente tutte le misure di comunicazione che hai avviato. Non puoi fare affidamento sul fatto che gli utenti target raccomandino il chatbot in modo incondizionato.
Spero che questo articolo ti abbia dato qualche spunto di riflessione per il lancio del tuo prossimo chatbot. Se hai domande, sentiti libero di contattarmi in qualsiasi momento.