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Chatbot per il marketing degli abbonamenti

Informazioni su Simone

Simone Stolz è responsabile del marketing dei giornali di CH Media. Le responsabilità di Simone includono l’acquisizione di nuovi abbonati al giornale.

Simone è entrata per la prima volta in contatto con il tema dei chatbot tre mesi fa durante un corso CAS sull’automazione del marketing presso l’Università di Scienze Applicate di Zurigo (ZHAW ). Da qui è nata l’idea del chatbot nel marketing degli abbonamenti, che attualmente è online sul sito web della Luzerner Zeitung.

 

Uso dei chatbot nel marketing degli abbonamenti

Per Simone, il negozio di abbonamenti è un canale importante del sito web del giornale. Una sfida per gli utenti di questo sito è trovare l’abbonamento al giornale giusto. Spesso questo accade perché il processo di ricerca di un abbonamento non è intuitivo. Dovrebbe essere cartaceo o digitale? Quale regione copre meglio gli interessi del lettore? Qual è la differenza tra un abbonamento digitale e uno digitale+?

In questo processo, i chatbot sono lo strumento ideale per guidare gli utenti verso l’abbonamento desiderato con poche domande. Il chatbot dovrebbe fungere da consulente digitale per i clienti e sostituire le classiche rubriche di abbonamento, dove gli utenti devono confrontare da soli le varie offerte.

 

Realizzazione

Inizialmente, Simone ha impostato da solo il dialogo tra il chatbot e i clienti e lo ha modellato nello strumento chatbot aiaibot.com. Poi ha mostrato il dialogo a diverse persone del team di lavoro. Questo le ha permesso di ottimizzare il dialogo della chat e di adattarlo meglio al gruppo target. Il chatbot del Luzerner Zeitung è stato completato in tre settimane e dopo un mese era attivo sul sito web. Se l’utente decide di interagire con il chatbot, risponde a quattro o cinque domande a seconda del percorso e alla fine gli viene proposto un abbonamento specifico.

Nel processo di ricerca dell’abbonamento, un chatbot deve essere in grado di mappare le domande che faresti a un cliente in modo da offrirgli il prodotto giusto. Ci sono tre tipi di abbonamento sul sito web della Luzerner Zeitung. Nel dialogo vengono poste domande sulla lettura, sulla regione e sui giorni della settimana. In questo modo è facile scoprire qual è l’abbonamento ideale per l’utente.

 

Risultati raggiunti

I dati della Luzerner Zeitung sono piuttosto impressionanti. In quattro settimane, sono state registrate oltre 10.000 impressioni e tra le 100 e le 200 interazioni al giorno con il chatbot. Ciò significa che quasi un utente su due che visita il sito web della Luzerner Zeitung e vede il chatbot interagisce con esso. Il chatbot ha anche portato alla sottoscrizione dei primi abbonamenti. Sarà interessante vedere quali abbonamenti gli utenti selezioneranno tramite il chatbot. In particolare, venivano sottoscritti due o tre abbonamenti a settimana.

 

Ulteriori opportunità di sviluppo

Per stabilire un focus, il chatbot è stato inizialmente implementato sul sito web della Luzerner Zeitung. In futuro, il chatbot potrebbe essere utilizzato sui siti web di altri giornali regionali per ottenere un confronto tra i vari dialoghi. A tal fine, la personalità di un bot può essere espressa con maggiore forza nel dialogo, ad esempio rispondendo agli eventi regionali. Questo permette ai lettori di identificarsi maggiormente con il rispettivo giornale.

Un ulteriore passo sarebbe quello di aggiungere un altro chatbot alla landing page dell’abbonamento proposto. L’intero processo di acquisto dovrebbe quindi essere accompagnato dal chatbot in un “chatbot journey”.

L’uso dei chatbot nel marketing su abbonamento offre quindi un valore aggiunto per l’azienda e per l’utente. È quindi importante rafforzare le conoscenze sui chatbot e dare agli ascoltatori consigli su come integrare i chatbot che apportino effettivamente dei benefici.

 

Imparare

1) I chatbot sono utili nel processo di ricerca dell’abbonamento perché spesso non è intuitivo.

2) Un chatbot deve essere in grado di mappare le domande che faresti a un cliente in modo da offrirgli il prodotto giusto.

3) Il chatbot funge da consulente digitale del cliente nel processo di ricerca dell’abbonamento e sostituisce le classiche rubriche di abbonamento in cui gli utenti devono confrontare da soli le varie offerte.

4) L’uso dei chatbot nel marketing su abbonamento offre un valore aggiunto per l’azienda e per l’utente.

 

È meglio ascoltare l’episodio del podcast con Sophie Hundertmark e Simone Stolz. Divertiti![vc_empty_space height=”40px”]

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