Ci sono molti motivi per cui le aziende utilizzano un chatbot.
Il marketing e l’attirare l’attenzione sulla propria azienda è uno dei motivi per cui le aziende sono favorevoli all’utilizzo di un chatbot.
I chatbot sono ideali per lo storytelling e per questo vengono spesso introdotti in combinazione con una campagna specifica.
Un esempio è la Campagna Giovani 2019 di UBS.
In concomitanza con il lancio della nuova campagna per i giovani, UBS ha introdotto l’assistente digitale OPA. Risponde a tutte le domande dei giovani sul programma giovanile UBS Generation.
La Banca Cler ha lanciato il suo nuovo conto online “Carl” e ha pubblicizzato il fatto di essere la prima banca svizzera per smartphone con un assistente digitale nell’app.
Quando i bot vengono sviluppati e pubblicizzati in combinazione con una campagna pubblicitaria, di solito hanno i seguenti obiettivi:
- I chatbot hanno lo scopo di attirare ulteriormente l’attenzione sulla campagna.
- I chatbot hanno lo scopo di stimolare la propaganda del passaparola
- I chatbot sono progettati per accompagnare gli utenti in un “viaggio” e raccontare loro i prodotti e i servizi dell’azienda in modo informale.
- I chatbot devono creare un certo stato d’animo tra gli utenti che li spinga a convertire.
Oltre agli esempi svizzeri sopra citati, i chatbot sono adatti per le seguenti campagne, ad esempio:
- Per un marchio di consumo: per il lancio di un nuovo prodotto o per una campagna estiva/invernale mirata.
- In una scuola: per sostenere una campagna all’inizio del semestre o per eventi informativi.
- In una banca o in una compagnia di assicurazioni: per sostenere una campagna per un gruppo target specifico o per un prodotto specifico (ad esempio un mutuo o un’assicurazione sulla casa).
- Per un organizzatore di eventi: per supportare le campagne dei singoli eventi.
- Per le campagne HR: In combinazione con una campagna per i nuovi dipendenti/tirocinanti
Il costo dei chatbot in queste campagne di marketing o di immagine è solitamente gestibile. Di norma, si tratta di chatbot basati su regole. Questo tipo di chatbot è molto più facile da implementare rispetto ai chatbot che hanno molti componenti NLP integrati.
Tuttavia, un concetto ben studiato è importante. Devi prestare molta attenzione ai seguenti punti:
- Quale lingua/scelta di parole usa il bot? In quale forma il gruppo target si sente meglio indirizzato?
- Quali sono le fasi di dialogo necessarie per condurre l’utente all’obiettivo desiderato (ad esempio: saluto, motivazione, trasmissione di informazioni, consenso, conversione, raccomandazione).
- Che personalità ha il bot? Quale personalità si adatta al gruppo target?
L’ideale sarebbe sviluppare il chatbot in modo che possa essere successivamente adattato e utilizzato per altre campagne.
Se hai un’idea specifica per una campagna con un chatbot, fammelo sapere. Non vedo l’ora di ascoltare le tue idee. Saremo lieti di supportarti se necessario, altrimenti non vedo l’ora di raccontare la storia di successo del tuo chatbot nel mio prossimo articolo.
(Contatto: sophie@hundertmark.ch)
