Le persone hanno competenze diverse e questo è un bene. Alcuni preferiscono svolgere compiti monotoni e ripetitivi, altri compiti più complessi. Altri parlano molto, altri sono più introversi. È impossibile dire quali persone siano “giuste” o “sbagliate”, ma è facile dire quali persone siano adatte a quali attività e situazioni.
Questo aspetto è molto simile a quello dei chatbot. Esistono diversi tipi di chatbot e, a seconda delle esigenze del cliente o dell’utente, sono più adatti i chatbot orientati al compito o quelli orientati alla conversazione.
Nel seguente articolo analizzerò i punti di forza e le aree di applicazione dei chatbot orientati ai compiti.
Questo tipo di chatbot si concentra sul completamento di uno o più compiti specifici o sulla gestione di processi.
L’attenzione si concentra quindi sui compiti e sui processi che il chatbot deve risolvere nel modo più efficiente e privo di errori possibile.
Con i chatbot orientati al compito, la progettazione del dialogo è meno importante della risoluzione dei compiti desiderati.
I chatbot orientati ai compiti si trovano principalmente nelle aziende o nelle organizzazioni, dove i bot supportano i dipendenti o i membri dell’organizzazione sotto forma di assistente digitale.
I possibili casi di utilizzo di questi chatbot sono
- Inserimento dei dipendenti
- Gestione della conoscenza in azienda
- Registrazione delle ore in azienda
- Prenotazione di riunioni e sale in azienda
Questi chatbot possono essere integrati nei sistemi di messaggistica esistenti, come Microsoft Teams o Slack. In alternativa, i chatbot possono essere pubblicati su un sito web, su una intranet o su un’app.
Questi chatbot sono caratterizzati dalle seguenti caratteristiche:
- Supportano gli utenti nel completamento di un compito o nell’esecuzione di un processo.
- Crei un valore aggiunto diretto
- Non sono considerati uno strumento di marketing
- Aumenta l’efficienza dei tuoi utenti
- Di solito hai bisogno di interfacce con altri sistemi (interni).
- Il loro obiettivo è quello di svolgere il compito nel modo più rapido e semplice possibile, e il design del dialogo è di secondaria importanza.
- La loro personalità e il loro tono sono (di solito) secondari e più orientati all’obiettivo che alla conversazione.
È importante capire che i chatbot orientati al compito perseguono obiettivi diversi da quelli orientati alla conversazione.
Con i chatbot orientati ai compiti, l’obiettivo è solitamente quello di aumentare l’efficienza. Una buona implementazione tecnica con interfacce adeguate e molte funzionalità è quindi molto più importante di un design del dialogo orientato alla UX. In questo caso, non importa come si chiami il chatbot o quale tono di voce usi. È molto più importante che completi i processi o le attività desiderate senza errori.
Ma attenzione, non pensare che i chatbot orientati ai compiti siano la soluzione a tutti i “tuoi problemi”. Questi chatbot possono contribuire a rendere più efficienti alcuni processi, ma alla fine siamo noi umani a doverci assicurare che i processi siano progettati in modo tempestivo. Il chatbot aiuta quindi a portare a termine i processi o a completare i compiti.
Se vuoi saperne di più sui chatbot orientati alla conversazione, ti consiglio di leggere il seguente articolo, che tratta in modo più approfondito dei chatbot orientati al marketing, tra cui Storytelling.